Si può sempre migliorare.
Questo lo sa bene chi soprattutto chi svolge il proprio lavoro in autonomia, per sé stesso.
Perchè sa bene che il successo dipende solamente dal suo prodotto. E questo deve risultare il più vicino possibile alla perfezione.
Girando un po’ sul web a caccia di consigli e dritte, ne ho individuati alcuni che desidero condividere oggi con voi: eccovi quindi 5 consigli per migliorare i vostri testi.
1. Scrivere con il cuore, correggere con la testa
Non parliamo naturalmente di scrivere lettere d’amore o rivelazioni.
Parliamo di testi mirati a convincere qualcuno. E perchè questo avvenga, non dovreste pensarci troppo: scrivere di getto, scrivere come se nel parlato.
Perchè in fondo per convincere qualcuno bisogna saper ottenere la sua fiducia. E questo non avverrà se i vostri testi saranno lettere commerciali o testi eccessivamente formali.
Bisogna riuscire ad avere un coinvolgimento vero per l’argomento trattato, anche se questo non è sempre semplicissimo, visto che un Copywriter può trovarsi a lavorare con clienti provenienti da più ambiti produttivi.
2. Dormirci sù
“I know you’re in a hurry”, scrive D Bnonn Tennant.
Ovvero: è vero, i Copy sono sempre di fretta.
Ma lasciar riposare il proprio capolavoro per una notte, così da poterci tornare con occhio più disinteressato e mente fresca il giorno seguente: appena terminata la scrittura il lavoro sarà straordinario, ma il giorno seguente potrebbe sembrarvi un po’ meno perfetto.
Da migliorare, insomma.
3. Leggere ad alta voce
Il consiglio è: prendete il vostro testo e leggetelo a voce alta.
Funziona, perchè vi permette di cogliere eventuali ritmi, spazi, pause che al contrario lo sguardo non è capace di intendere.
E’ un consiglio anche piuttosto scontato e abusato. Tutti lo danno agli altri, ma in verità quanti lo seguono davvero? 🙂
4. Il test del respiro
Una regola non scritta per i Copy prevede che, durante la rilettura dei testi, questi non debbano essere composti da frasi superiori a 20 parole, perchè uscirebbero dall’attenzione del lettore.
E il test della respirazione ci viene in aiuto: se leggendo la frase incontrate una pausa di fiato, vuol dire che questa è troppo lunga.
Non ci sono fonti ufficiali, ma qui sotto ho due risorse da consigliarvi in tal senso:
5. Eliminare le frasi passive
“Questo post è stato scritto da…” sarebbe da evitare nei vostri testi.
Le frasi passive, infatti, darebbero un senso di flemma, stanchezza.
Mentre quelle attive – “L’autore ha scritto questo articolo” – sono simbolo di energia.
Che ne dite?
Vi riconoscete in questi consigli?
Fate già uso di qualcuna di queste ‘tecniche’?
Me ne consigliate altre? 🙂
Sono curioso di sapere se rispetti il terzo punto :-). Scherzi a parte, bel post grazie per la condivisione di idee.