Hai impiegato mesi e mesi per creare un blog di successo e scopri che ti rubano i contenuti e li ripubblicano senza nemmeno darti “credito”? Ecco tutto ciò che puoi fare per beccarli, bloccarli e per fare in modo che Google la smetta anche di metterli prima di te nei risultati di ricerca.
Per scoprire come indagare, identificare, bloccare e segnalare chi tenta di fare tutto questo senza il tuo consenso, segui questi otto passi per risolvere il problema in modo definitivo.
Passo 1: Utilizza Google Alert
Utilizza Google Alert per beccare il post o la pagina che ti hanno copiato. I passaggi sono piuttosto semplici. Una volta che hai pubblicato un nuovo articolo, aggiungi il titolo del tuo post nella casella di ricerca.
Ti suggerisco di usare queste opzioni:
- Tipo di risultato: Tutti. Preleva le informazioni da più canali (blog, news, video, etc.)
- Frequenza: una volta alla settimana
- Quantità: tutti i risultati
- Invio tramite email: puoi scegliere anche di importarli tramite Feed RSS ed aggiungerli al tuo aggregatore
Purtroppo, Google ti segnalerà solo il contenuto che è tra i primi venti risultati. Quindi se il contenuto che ti è stato copiato senza autorizzazione non si posiziona nelle prime due pagine, allora puoi usare gli altri suggerimenti che trovi qui sotto.
Una volta che hai raccolto la lista dei siti che stanno facendo i furbi, puoi cercare i loro indirizzi IP e passare al passo 2.
Passo 2: Blocca i siti che ti copiano i contenuti
I siti che prelevano contenuti pubblicati su altri blog corrono un forte rischio di essere penalizzati e spazzati via per sempre dai risultati di ricerca. Questa pratica continua ad essere usata, anche se Google ha avvertito più volte che avrebbe preso seri provvedimenti.
Per evitare di farti prelevare i contenuti del tuo blog, puoi agire in questo modo:
- cerca l’indirizzo IP del sito come ti ho suggerito al passo uno
- blocca il sito incriminato aggiungendo una regola al tuo .htaccess
Questa è la regola da incollare nel tuo file .htaccess (attenzione, l’indirizzo IP è l’url sono solo un esempio. Sostituisci i dati con il sito che vuoi eliminare):
RewriteEngine on
RewriteCond %{REMOTE_ADDR} ^42.54.453.37
RewriteRule ^(.*)$ http://sitocopione.com/feed
Se hai bisogno di ulteriore aiuto o di maggiori informazioni per capire meglio come funziona, dai un’occhiata a questo tutorial sul rewriting per Apache (in inglese).
Passo 3: Chiedi la rimozione dei contenuti a Google
Quando scovi siti che ti rubano i contenuti puoi segnalare un reclamo direttamente a Google.
Ecco cosa fare in 4 step:
- Segnala a Google quali contenuti ti hanno rubato. Il primo passo da fare è di identificare il contenuto rubato. Se hai parecchi articoli e pagine copiate, questo lavoro potrebbe richiedere molto tempo poiché devi fornire una URL per ogni copia.
Qui trovi un ottimo articolo che ti spiega come usare Google Document per farti risparmiare un sacco di tempo prezioso.
- Segnala a Google quale sito ti stanno copiando. Dovrai associare il contenuto del tuo sito o blog con le pagine rubate sul sito che sta prelevando il tuo testo.
- Invia le informazioni di contatto. Informa Google con tutti i tuoi dati per poterti contattare.
Attenzione: Se usi questo trucco per abbattere i tuoi concorrenti e farli scomparire dalle SERP è molto rischioso e potresti anche incorrere in guai giudiziari. Utilizza quindi la segnalazione a Google di contenuto duplicato solo se sei assolutamente certo che il contenuto ti è stato rubato.
Passo 4: Aggiungi molti link nel contenuto dei post che rimandano ad altre pagine del tuo sito
Creare un buon numero di link interni sul tuo sito/blog non è solo una buona strategia SEO, ma è anche molto utile per ricevere dei backlink da quei siti che ti stanno rubando le tue pagine. Quindi, anche se non riuscissi a fermare i ladri di contenuti, puoi almeno guidare un po di traffico verso il tuo sito.
Passo 5: Usa servizi che scovano i contenuti duplicati
Una buona idea può essere quella di utilizzare la versione Premium di Copyscape. Questo ti aiuterà a rintracciare i siti che stanno rubando il contenuto. Se vuoi comunque provare il servizio in versione free, CopyScape ti permette di vedere i primi 10 risultati dei ladri di testo.
Una volta che hai raccolto la lista dei siti copioni, blocca gli indirizzi IP come ti ho mostrato al passo 2 oppure puoi inviare un reclamo DMCA a Google, come suggerito al passo 3.
Passo 6: Usa gli strumenti per webmaster di Google
Hai altre tecniche per trovare i copioni di contenuti andando a controllare gli strumenti per webmaster.
Guarda la sezione “link che rimandano al tuo sito” e cerca i siti che hanno tantissimi link verso il tuo progetto. Seleziona a mano le URL sospette e controlla che tipo di contenuti ti vengono copiati, e se ricevi almeno un link dofollow verso il tuo blog.
Passo 7: Controlla i trackback del tuo blog
Se usi WordPress come sistema per gestire il tuo blog, hai la possibilità di ricevere dei trackback. Questi collegamenti di solito sono presenti ai piedi dei tuoi post, e indicano quante persone sono collegate al tuo post.
Leggi i singoli trackback che ricevi, e controllali uno per uno. Qui potresti scoprire alcuni siti che ti copiano i contenuti.
Passo 8: Metti il piè di pagina nel tuo blog
Un ottimo modo per ricevere credito per i tuoi post, anche se qualcuno ti sta prendendo i contenuti senza permesso è quello di mettere un piè di pagina in ogni post.
Yoast ha questa utile funzione integrata nel suo plugin SEO per WordPress. Se stai usando un altro plugin o per qualche altra ragione non vuoi usare Yoast, puoi utilizzare il plugin RSS Footer (l’autore è sempre Yoast).
Personalizza il tuo piè di pagina e scrivi una frase del genere:
“Il post [titolo del post] è di proprietà di [il nome del tuo blog]. E’ necessario il consenso per pubblicare questo contenuto altrove.”
Conclusione
Non prendertela se ti rubano i contenuti perchè questo significa che stai facendo un buon lavoro, e gli altri ne approfittano perchè lo reputano una buona risorsa da inserire nei loro siti. Non è certo il modo migliore per ricevere un complimento, ma prendilo come tale.
Tu invece cosa fai per combattere i servizi automatizzati o i siti che ti arraffano i contenuti senza ritegno?
Magnifico articolo, Mirko! 🙂
Ho provato a cercare – senza esito – la funzione per il footer nei feed RSS in YOAST… ma come si fa?? 🙂
Comunque questa soluzione vale solo per chi ruba i contenuti tramite feed rss, giusto?
Se uno copia e incolla, questo metodo è inefficace, giusto?
In ogni caso, grazie per tutti gli utili consigli! 😉
1abbraccio
Josè
Ciao Josè, ammazza non ti perdi neanche uno dei miei post ;). Sei forse l’unica persona che riesce a seguirmi per i vari blog in giro per il web.
Allora per capire dove andare a inserire il testo e il link per ricevere un backlink gratis su tutti i siti copioni fai così:
1. vai alla voce seo che trovi a sinistra del menu del tuo pannello di controllo di wordpress.
2. seleziona la voce RSS.
3.inserisci il testo e il link al tuo blog nelle caselle di testo che vedi nella sezione RSS.
Questo plugin vale per chi ci copia i contenuti tramite RSS. Per beccare invece chi fa un copia e incolla del nostro testo, segui alcuni o tutti gli step che ti ho suggerito nella guida.
Spero di essere stato più chiaro.
Buona ricerca.
Chiarissimo, grazie Mirko! 🙂
Finchè pubblichi contenuti di alto valore, non vedo perchè non dovrei seguirti! 😛
Stranamente mi ritrovavo già compilato quel campo…
va bene questa dicitura, giusto?
L’articolo %%POSTLINK%% sembra essere il primo su %%BLOGLINK%%.
magari potrei sostituire “sembra essere il primo su” con “è stato pubblicato su” eh? 😀
Josè, ovviamente scherzavo, mi fa molto piacere che mi segui ovunque, si vede che qualcosa di buono te la suggerisco, altrimenti non mi faresti domande.
Riguardo la frase da inserire, la mia era solo un esempio, puoi scrivere quello che vuoi, pensando che chi leggerà capirà chi è il vero autore del post.
ottimo post!!! a volte capita che qualcuno ti rubi dei contenuti.. cmq sia Google dovrebbe penalizzare abbastanza i contenuti “postumi” copiati da qualcuno… non credo sia un problema gravissimo quindi. tra i metodi che hai segnalato direi che quello del footer e dei molti link verso il tuo sito siano i migliori.. fare la segnalazione a Google invece mi sembra abastanza rischioso…
Ciao Roberto, grazie mille per i complimenti e per aver apprezzato il mio articolo.
Riguardo la copia dei contenuti, la sua crescita aumenta con il successo del proprio blog ;), più o meno come lo spam!
Grazie per avermi segnalato il tuo metodo preferito per combattere la copia del proprio prezioso lavoro.
Ciao Mirko!
ottimo articolo davvero!
Il fatto di esser copiati non è sicuramente piacevole ma come dicevi tu, è un modo “alternativo”, per esprimere un giudizio positivo al post.
Il problema maggiore nasce, quando un post è stato creato da un sito “giovane” e quindi potrebbe esser penalizzato maggiormente, se il post in questione fosse copiato da un sito più “anziano”, perchè Google potrebbe pensare che il testo originale sia scritto da quest’ultimo e posizionarlo in alto e filtrare, invece, il sito più giovane.
In poche parole oltre il danno la beffa!
Comunque segnalo anche un’altro software per la ricerca di post duplicati, ed è FairShare.
un saluto!
Grazie Fabio per i complimenti. Nonostante che quest’articolo non sia recente, i contenuti che segnala presumo siano ancora validi visto che tutt’ora ricevo commenti e la discussione non si ferma mai, e di questo ne sono molto felice.
Concordo con te riguardo eventuali penalizzazioni da parte di Google anche se noi non siamo i copioni ma i copiati, sopratutto se ad essere copiato è un sito nuovo.
E’ successo anche a me, e lo vedo tutt’ora in alcuni siti e magazine, tipo quelli sul cinema, che nonostante copino pezzi o interi comunicati stampa di agenzie che promuovono i film in uscita, poi questi siti sono sempre lì, nelle prime pagine dei risultati di ricerca.
Io stesso, con un blog dedicato al matrimonio, per promuovere l’attività commerciale di una mia cliente, veniva penalizzato o non favorito, perchè un altri sito prelevava i contenuti via rss senza citare la fonte da cui prendeva le notizie, e indicizzava prima questo sito che mi copiava che il mio.
E proprio per questo Google non vedeva di buon occhio questo blog, anche se i contenuti erano tutti originali al 100%.
Grazie inoltre per il tool che ci hai segnalato per la ricerca di contenuti duplicati. Non lo conoscevo, vado subito a vederlo e lo metto nella mia cassetta degli attrezzi SEO ;).
Grazie per tutti gli spunti 🙂
Google ha degli algoritmi specifici per segnalare questo genere di abusi ma anche la tua soluzione è da tenere in considerazione.
Ho seguito il tuo consiglio al punto 8…ma ahimè. ..un blog mi ha copiato ed incollato l’intero articolo senza modificare una virgola. Assurdo!
Grazie per i tuoi consigli preziosi.