Ci siamo.
Anche questo anno sta per finire. Quando si è concluso il 2012 ti abbiamo elencato gli strumenti indispensabili per il copywriting del 2013, te li ricordi? Erano Storytelling, Persuasione, Target, Verità, Carta e Penna. Io li ho usati tutti, specialmente il primo. E tu? Spero di sì, perché questa volta la tendenza si fa ancora più difficile e dovrai riuscire a tenerle fede per molto, molto tempo, sperando che il suo nome non sia una novità.
Perché un’unica tendenza?
È vero, questo anno ti parlo al singolare. Precisiamo una cosa: non amo la parola tendenza, è un termine che non mi appartiene, ma credo che in questa occasione possa esserci di aiuto. Mi piace pensare che quello che sto per dirti possa davvero “andare di moda” per il 2014 e, magari, per tutti gli anni a venire.
Rimane la domanda: perché un’unica tendenza?
Perché ce n’è bisogno. Tanto. Tantissimo. Quale occasione migliore per ricordarlo, se non l’inizio di un nuovo anno? Un po’ come le liste di buoni propositi: nascono per darci la spinta a ricominciare nel modo giusto, ed è esattamente così che devi vedere questa indicazione, come un modo per cominciare o ricominciare il tuo percorso scribacchino senza commettere errori.
Quindi… di cosa parliamo?
Va bene, è ora di svelare la “copy tendenza” di inizio anno. Rimarrai stupito.
È la qualità. Niente di più, niente di meno.
“Ma lo sapevo già!”, starai dicendo. Sì, forse lo sai già, ma c’è un grande bisogno di qualità, di tornare a leggere contenuti interessanti e utili, di quelli che corri a inserire tra i preferiti di Pocket per paura di perderli tra le decine di fonti che hai selezionato. Contenuti scritti per aiutare davvero chi ci legge e non per riempire una giornata vuota di pubblicazione. Sei d’accordo?
Andiamo con ordine
Qualità, dunque. Ti starai chiedendo se esiste un modo per riconoscere (e scrivere) un contenuto di qualità, io ti rispondo che sì, esiste, e credo sia utile rispolverare gli elementi che fanno di un testo un contenuto di valore. Elementi, nota bene questa parola perché non è un caso: ho pensato di usare i quattro che regolano il mondo naturale per sintetizzare i concetti più importanti, chiedendo la “licenza poetica” al saggio Platone.
Acqua: è la sorgente della vita, per questo devi utilizzarla quando scrivi. In che modo? Trasportala nel tuo testo dando al tuo argomento la sua forza. Quello che scrivi (quindi, quello che leggi) deve essere la base vitale di tutto il contenuto. Come l’acqua, l’argomento che tratti deve avere una linfa che scorre e che unisce tutte le argomentazioni del testo. Sconsigliato divagare o scendere in considerazioni troppo personali, è meglio mantenere la sorgente delle informazioni sempre pura.
Aria: è un elemento impercettibile, invisibile. Proprio come dovrebbero essere le tue competenze e le tue conoscenze all’interno di un testo. Devi usarle con delicatezza, senza far pesare a chi ti legge un contenuto fazioso o troppo erudito. Trasmetti ciò che sai, ma con semplicità; usa le nozioni, ma in maniera impercettibile; argomenta la tua tesi, ma in modo sottile. Esattamente come fossero aria.
Fuoco: sai come è rappresentato il fuoco nella simbologia greca? Con un triangolo con la punta verso l’alto. La parte importante è questa: punta verso l’alto. È quello che devi fare con il tuo contenuto. Devi pensare, scrivere e puntare in alto, devi regalare a chi ti legge qualcosa per cui valga la pena perdere tempo. Come una fiamma viva, cerca di tenere sempre accesa l’attenzione e l’utilità del testo, nessuno vuole leggere qualcosa di scontato e ripetitivo, giusto?
Terra: è la madre che ci nutre, sotto tanti punti di vista. Usala. Nutri il lettore, donagli un terreno fertile su cui riflettere, pensare e creare. Un contenuto produttivo è un contenuto utile, non è creato “a caso”, ma per dare uno stimolo a chi legge. Semina bene e sia tu che il lettore raccoglierete ottimi frutti.
I quattro elementi naturali possono guidarci verso la qualità tanto ricercata, ma anche tanto desiderata da chi cerca informazioni concrete online.
Siamo pronti per il 2014
Eccoci arrivati. Siamo pronti.
Oggi più che mai c’è bisogno di fare della qualità il trend più desiderato di sempre. I contenuti omologati, ripetitivi, utili solo per riempire uno spazio non devono far parte del tuo piano editoriale per il nuovo anno. Sii creativo, osa, spazia tra gli argomenti. Regala il meglio di te stesso a chi ti segue.
Buon copywriting oggi, domani e in futuro.