Non tornerò sulla questione del Fertility Day, semplicemente perché se ne è già parlato molto.
Quasi tutti i pareri letti e sentiti concordano nel citare questa campagna di comunicazione come uno dei più grandi fail di questo governo. I motivi sono molteplici, uno su tutti l’erroneo messaggio che traspare dal lavoro di copywriting svolto dai creativi a cui il lavoro è stato assegnato.
Attenzione, però: sappiamo bene quanto incida il volere del cliente su un lavoro simile, ecco perché non starò qui a puntare il dito su nessun professionista.
Quello che voglio fare, invece, è mostrare come alcuni brand abbiano saputo cogliere l’attimo, realizzando lavori sulla falsa riga delle cartoline volute dal Ministero. Sono lavori che mi piacciono molto per ingegno e creatività. Se ne conoscete altri, segnalatemeli nei commenti.
Ceres
Ormai Regina indiscussa del Real Time Marketing, Ceres ci mette la sua firma anche questa volta, realizzando una cartolina esilarane e geniale. Ecco il post originale.
Althea
Anche Althea, ultimamente, ci sta regalando perle creative davvero interessanti. Questa è una di quelle.
L’aver giocato con il verbo sfornare rende questa cartolina davvero azzeccata. E poi, solo a me è venuta voglia di lasagna, guardando la foto? Ecco qui il post originale.
Doimo
Qui, Doimo ha scelto di giocare sul fattore tempo. E ha fatto bene, se consideriamo che una delle cartoline meno apprezzate è stata proprio quella che incitava le donne a “muoversi” nel procreare.
Messaggio azzeccato, immagine azzeccata e copy in linea, anche nel post di Facebook (che trovate qui).
Pratiko
Anche Pratiko ha scelto di giocare su una parola assolutamente in linea con il brand: la fertilità è tale in qualsiasi forma naturale.
Ecco, allora, che copy e visual diventano uno slogan per promuovere la linea di arredo e utensili da giardino. Qui il copy originale.
Se conosci altri lavori di aziende che hanno giocato sul fail del momento, segnalameli nei commenti e li aggiungerò alla raccolta!