Come probabilmente saprete tutti, Google ha annunciato l’utilizzo del nuovo “Farmer Algorithm Update“, un algoritmo che – come annunciato da Google – mirerà a penalizzare nelle ricerche quei siti che producono contenuti duplicati (Scraper Update) e quelli che producono contenuti di bassa qualità o inconsistenti (Farmer Update).
Google premierà quindi la qualità.
E punirà chi copia o ‘scrive male’ mediante un sistema totalmente algoritmico, che non vedrà la presenza di alcun intervento umano.
Una novità non da poco per chi, come il copywriter, produce contenuti sul web praticamente ogni giorno.
Per quel che mi riguarda, non ho potuto fare a meno di chiedermi: cosa intende Google con ‘qualità’?
Se è vero che un contenuto duplicato è facilmente identificabile da un sistema algoritmico, difficilmente questo può stabilire quale contenuto è positivo per la rete, utile per gli utenti, in grado di fornire un valore aggiunto.
Come spiega Tagliaerbe nel suo post dedicato alle novità di Google, il motore di ricerca ha provato a fornire una prima, pallida definizione di contenuti qualitativi: “siti con contenuti originali e informazioni come ricerche, report approfonditi, attente analisi e così via”.
E così via…
Non è che sia così convinto di questa definizione, ma sul Forum GT ho letto che molti si dicono convinti dei reali benefici di questa lotta che Big G ha avviato contro i contenuti duplicati e inconsistenti.
Molti, tranne uno. Mi permetto di citare Giorgio Tave, che scrive “mi sono sinceramente rotto di questo modo di comunicare di Google. Quando c’è da chiedere chiedono, quando c’è da aiutare non se ne parla. Si stanno aprendo ai webmaster, ma come vogliono loro, non come i webmaster vorrebbero. Che è diverso”.
E ancora: “Che poi Google si trovi in questa situazione perchè per anni se n’è fregato degli autori originali degli articoli e di dare un peso alla qualità…è un dato di fatto (lasciamo perdere le comunicazioni altisonanti, andiamo dritti al punto, non si sono mai preoccupati di questo)”.
Ricapitolando…
Il lavoro che il “Farmer Algorithm Update” compirà nei confronti dei contenuti duplicati sarà certamente positivo.
Ma per quanto riguarda l’individuare la qualità e l’utilità dei contenuti attraverso un algoritmo, cosa ne pensate?
E se l’algoritmo pro-qualità sbagliasse?
Amici copywriter, questa novità di Google – dando per scontata la qualità dei vostri contenuti – vi preoccupa?
In chiusura segnalo anche due discussioni ‘a tema’ sul Forum GT: