Da buon copywriter saprai sicuramente cosa è e come viene realizzata una landing page.
Quello che oggi voglio spiegarti è come realizzare un’ottima landing page, mettendo in pratica i 10 comandamenti di Steven Lowe, autore del post originale da cui prenderò libera ispirazione.
Lowe spiega come riuscire a creare una landing page seguendo precise regole e rimanendo fedeli a precisi obiettivi. Ed è proprio da questi ultimi che parte per creare la sua lista di comandamenti:
Per ogni landing page, scegli un obiettivo
Quando hai in mente la tua landing page e stai per realizzarla, fissati su un unico obiettivo. Uno solo. Non è necessario prefissarne due, tantomeno nessuno, ma uno. Fai in modo che quello che stai per creare abbia un senso e non confondere l’utente con più obiettivi e più significati: chi arriva in quella pagina deve aver subito chiaro in mente cosa fare e perché.
Non utilizzare immagini illusorie
Capita spesso di vedere landing page che utilizzano immagini non consone o totalmente fuorvianti, rispetto al prodotto finale. Non farlo. Usare un’immagine falsa o illusoria potrebbe far perdere di vista il tuo obiettivo primario (e finale, oltretutto) spingendo l’utente a non capire più in che direzione andare e costringendolo a “cambiare rotta”.
Utilizza solo immagini che siano in linea con il brand o il prodotto finale, aiuterai così sia la promozione aziendale sia il cliente.
Non utilizzare il nome di un brand invano
Per mantenere la tua reputazione (riferita al tuo lavoro) e quella del brand che segui, non farti carico di menzioni o allusioni che potrebbero rovinarti il lavoro.
Sii fedele alla tua headline, mantieni le promesse nel titolo, nella grafica, nel testo. Sii sincero su consegna, acquisto, garanzia e tutto ciò che esponi al cliente.
Onora lo spazio bianco
Cerca di rendere la tua landing page chiara, leggibile e usabile.
Non creare elementi di disturbo, che possano sviare l’attenzione. Organizza lo spazio inserendo gli elementi necessari e focalizzati sulla loro organizzazione: scrivi in modo chiaro, deciso, comprensivo, utilizza anche elenchi puntati o liste. L’utente apprezzerà l’organizzazione e la chiarezza e non avrà modo di confondersi tra le parole del testo.
Onora la velocità e la pazienza di un utente
Ogni utente del web, lo sai anche tu, ha poca pazienza. In internet tutto scorre più velocemente e gli utenti si aspettano che il tuo sito (e la tua landing page) appaiano velocemente, senza aspettare un lento e infinito caricamento.
Rispetta le caratteristiche necessarie alla tua pagina per far si che sia veloce, evita di far perdere la pazienza a un possibile cliente: invece di aspettare, stai sicuro che se ne andrà in pochissimo tempo e il lavoro fatto per realizzare la tua landing page sarà stato del tutto inutile.
Non uccidere gli utenti
Già, proprio così. Sembra incredibile, ma puoi anche rischiare di “uccidere” i tuoi utenti. Come? Semplice, tediandoli e stufandoli tra landing page noiose o affermazioni poco credibili.
La verità, il brio, la freschezza sono caratteristiche essenziali per una landing page di successo. Non rischiare di perdere potenziali clienti utilizzando slogan falsi, facendo promesse vane o utilizzando strumenti poco consoni per azzerare la concorrenza. Trasmetti positività, efficienza e serietà a chi ti legge.
Non tradire le tue promesse
Se un utente ha deciso di arrivare nella tua landing page è perché si aspetta esattamente ciò che gli hai proposto.
Non tradire la premessa che gli hai fatto portandolo dove è ora. Rimani fedele al tuo obiettivo e al tuo cliente, dagli ciò che si aspetta e non tradire nessuna aspettativa. La conseguenza di un tradimento è nota: perderai la fiducia e il passa parola ucciderà il tuo lavoro e il prodotto finale.
Non rubare…. L’attenzione!
Il tempo che l’utente dedica alla tua landing page deve essere, in qualche modo, fruttuoso.
Il tempo è denaro, si dice spesso. Questo vale anche per i tuoi utenti. Se pensano anche solo minimamente di aver dedicato tempo a qualcosa che non vale la pena o che si dimostra solo spam, perderai la loro fiducia per sempre. Non cercare di rubare loro informazioni preziose e non infondere dubbi in chi ti legge. L’utente deve essere sicuro e avere fiducia in quello che vede: solo così lo porterai all’azione finale, che è quella che cerchi.
Non testimoniare il falso
Succede anche questo. Pur di vendere o attirare l’attenzione, si arriva a scrivere il falso. Tu non farlo. Sii sincero sul prodotto, sul brand, su qualsiasi caratteristiche che l’utente deve necessariamente sapere. La tua integrità e quella del brand vale oro, soprattutto in un mondo come quello di internet. Fai in modo che resti così.
Non desiderare la roba d’altri
Regola che vale oro: non cercare di prendere dati, informazioni, soldi, indirizzo email e altro dai tuoi utenti. Non è una cosa particolarmente amata da chi gira nel web e se l’utente percepisce di essere in qualche modo ingannato, se ne andrà a gambe levate dalla tua landing page.
Come undicesima postilla, un consiglio che vale sempre la pena ricordare: ama sempre i tuoi clienti.
Che ne pensi di questi 10 comandamenti per una perfetta landing page?
Ne hai altri da aggiungere?
Che dire molto interessanti e accattivanti questi 10 comandamenti.
Forse quello che non è stato specificato, è che parlando del prodotto o servizio che si offre, è fondamentale concentrarsi sui benefici che apporta al prospect e non tanto sulle caratteristiche dello stesso.
Inoltre un altro aspetto fondamentale è la call to action, impostata e proposta nel modo giusto.
A presto,
Nicolò.