I tuoi libri e un blog. Perché? Prima di tutto perché, avere un blog, vuol dire avere una casa in cui ricevere visite. E più questa casa è accogliente (ben arredata e confortevole) più gli ospiti saranno contenti di venire e di tornare. Quindi, bisogna averne uno. E ci sono diversi modi per mettere su un blog accogliente.
Puoi scegliere di creartene uno grazie a servizi, per così dire, preconfezionati (ma gratuiti), come Blogger, oppure WordPress. Ti basterà registrarti e seguire le istruzioni per creare il tuo primo blog. Tuttavia, se punti a un successo a lungo termine, ti sconsiglio di affidarti a questi servizi e di scegliere la seconda soluzione che ti propongo: comprare un dominio e far realizzare il tuo blog da un webmaster di fiducia. Perché?
Perché, ammettiamo che tu decida di scegliere uno dei due servizi gratuiti di cui sopra, e che ti metta sul computer, ogni giorno, lavorando a testa bassa per scrivere nuovi articoli interessanti. Ammettiamo anche che tu conosca il copywriting e la SEO e che, quindi, ottimizzi i tuoi articoli per far sì che abbiano quanto più risalto possibile sui motori di ricerca.
Cosa succede?
Succede che, prima o poi, ti rendi conto che è il momento di fare il salto di qualità. Che è il momento di personalizzare il tutto, che desideri avere una tua URL (l’indirizzo del sito) personalizzata e unica, facilmente rintracciabile e riconoscibile (cosa che non puoi aver con i blog gratuiti).
Allora, ti metti alla ricerca di qualcosa di meglio. E scopri che è il caso di acquistare un dominio e di mettere nelle mani di un webmaster esperto la creazione del tuo blog. Il problema, però, è che dovrai portare tutto il tuo lavoro sul nuovo sito, una volta creato. Certo, non perderai i tuoi articoli, se li avrai salvati sul tuo computer, ma ciò che perderai sarà qualcosa di più importante: l’indicizzazione del tuo blog. Sì, perché, nel tempo, hai lavorato bene e hai fatto sì che i tuoi articoli venissero presi in considerazione da Google e, quindi, arrivassero ai primi posti nelle pagine di ricerca. Spostando tutto sul novo sito, dovrai ricominciare darti nuovamente da fare. Sappilo.
Per questo ti consiglio di investire da subito sull’acquisto di un tuo dominio personale (l’indirizzo del tuo sito). Puoi farlo con molti provider. Poi, metti la realizzazione del tuo sito nelle mani di esperti. Per informazione, ti dico che esistono due grandi “motori” in grado di creare blog da personalizzare: Joomla e WordPress (sì, lo stesso di prima, sempre gratuito, ma stavolta si tratta di un programmino da scaricare). Il tuo webmaster saprà cosa farne.
Perfetto! È passato un mesetto – o forse due -, hai reso operativo il tuo blog, il webmaster ha fatto un lavoro perfetto. È bello, facilmente navigabile, pieno di articoli interessanti. Ma come fare per promuovere i tuoi libri su questo blog?
Di strategie ce ne sono diverse. Qui te ne elenco 3 che amo molto.
Intavola discussioni
Hai mai pensato che le persone potrebbero essere interessate a discutere con te? Hai mai pensato che gli argomenti trattati nei tuoi libri potrebbero diventare argomenti di discussione con i tuoi lettori?
Questa è una delle strategie base per trascinare i lettori nel tuo sito e far conoscere i tuoi libri senza fare pubblicità. Ma attenzione: agisci sempre onestamente.
Non bisogna intavolare discussioni sterili con il solo scopo di far conoscere i tuoi libri. A questo punto, tanto vale fare della vergognosa pubblicità spam. Qui si tratta di dar vita a vere discussioni, di reale valore, che risolvano dubbi, o che ne creino di nuovi e stimolino il pensiero critico. Si tratta di portare l’attenzione dei lettori su argomenti che stanno a cuore a te e, probabilmente, anche a loro.
Gioca, gioca, gioca
Come dici? Creare un gioco costa troppo? Ma io non intendevo spendere soldi per far giocare i tuoi lettori. Ora ti spiego.
È vero, il mercato offre diverse soluzioni, alcune anche economiche, che vanno dai 100 ai 300 euro, per creare un gioco o un’app su misura, ma qui non parlo di questo e, comunque, nulla esclude il fatto che tu non abbia a disposizione questo budget. Giusto?
Allora giochiamo gratis, visto che si può. Il cosiddetto “gaming” sta diventando sempre più una moda. I professionisti di ogni settore sembrano aver scoperto che il modo migliore per insegnare qualcosa e coinvolgere il pubblico sia il gioco. Bella scoperta! Ma, al di là della “novità”, come puoi giocare con chi ti segue? Di modi ce ne sono milioni, basta dare spazio alla fantasia. Guarda questo sito cosa s’è inventato.
Potresti fare altrettanto, creando una sezione riservata del tuo blog, oppure potresti inviare enigmi e giochi in stile “Settimana Enigmistica” via newsletter.
Già… la newsletter…
Usa la Newsletter
La newsletter è, forse, il cuore del blog e sono fermamente convinto che, per avviare una tua attività online (come quella di scrittore/scrittrice indipendente), avere una newsletter sia indispensabile.
Senza una newsletter il tuo blog è un aeroporto. La gente viene, legge, e vola via. Con la newsletter, invece, si trasforma in un club esclusivo. La gente arriva, si iscrive, si siede comoda e attende che tu faccia il tuo mestiere.
La newsletter ti dà la possibilità di inviare anteprime dei tuoi libri, via email, a tutti gli iscritti, ti permette di giocare con loro, come dicevo prima, di intavolare discussioni private, di inviare sondaggi per migliorarti sempre più e anche di far avere, agli iscritti, tuoi racconti inediti.
Nessuno comprerebbe a scatola chiusa i libri di un autore autopubblicato e sconosciuto, giusto? Bene, allora fai sapere loro come scrivi, fai conoscere il tuo stile. E fallo inviando materiale gratuito e completo (racconti, poesie…).
Un piccolo esempio: nel 2009, per farmi conoscere, decisi di mettere in download gratuito, via newsletter, addirittura il mio romanzo d’esordio, “Casus belli”. No, non un’anteprima, l’intero ebook! Una strategia che pagò molto bene. Questo, per dirti: non peccare d’avarizia!
Appuntamento alla prossima e, mi raccomando… occhio alla penna!