Stabilire un piano di tutela legale per il blog


Come evitare di ritrovarsi in un mucchio di guai con il blog

Le conversazioni sono l’anima pulsante dei blog. Rispondendo ai commenti, il blogger assume il ruolo di moderatore. Quindi è necessario un piano per la tutela legale del blog.

Ad esempio all’interno di un’azienda, chi è il responsabile per il contenuto? Con tutte le denunce in corso è necessario provvedere immediatamente ed evitare di imbattersi in situazioni dove il vostro blog potrebbe offendere o diffamare qualcuno.

info_disclaimerLa tutela legale del blog attraverso una pagina disclaimer

Per disclaimer si intende l’insieme dei diritti e doveri a cui attenersi per il proseguo delle relazioni. In questo caso parliamo dei lettori che commentano i vari articoli del blog. Anche in assenza di una firma, possiamo definirlo come una sorta di contratto tra due parti: l’amministratore del blog e il commentatore.

Ma cosa dovrebbe contenere una pagina disclaimer per la tutela legale del blog aziendale?

  • Validità dei contenuti. Le informazioni pubblicate su un blog potrebbero non essere più valide a distanza di giorni, settimane o mesi. Stessa cosa per i collegamenti esterni (link) che potrebbero mutare all’insaputa del blogger che li ha precedentemente utilizzati e inseriti sul proprio blog.
  • Precisione del contenuto. Tutti facciamo degli errori. Le persone dovrebbero prendere in considerazione l’accuratezza e la validità dei contenuti presenti sul blog. Ma questo non è sempre possibile.
  • Link esterni. Dove si collega il vostro blog? Come anticipato nel primo punto non possiamo valutare ogni giorno la validità dei link utilizzati in passato.
  • Fotografie e immagini grafiche. Se utilizzate delle immagini, fate presente che non è vostra intenzione offendere nessuno. Oltre a questo, se usate quelle esterne, assicuratevi che abbiano una licenza di condivisione.
  • File e programmi scaricabili. Se offrite file scaricabili o programmi gratuiti citando fonti esterne, ribadite che non siete responsabili di eventuali danni causati dall’uso improprio o eventuali difetti dovuti al fornitore.
  • Calunnie e diffamazioni. Siate chiari con chiunque legga il vostro blog facendo presente che non vi ritenete responsabili per eventuali diffamazione per mezzo dei commenti. Stessa cosa per i nomi di persone o enti giuridici citati in essi.
  • Responsabilità. Precisate come l’utente sia assolutamente responsabile dei contenuti dei suoi commenti.
  • Protezione dai commentatori. Dettate delle regole, ad esempio quella di cancellare i commenti ritenuti offensivi verso persone o enti chiamati in causa o altri commentatori del blog.
  • Protezione da altri blogger. Dichiarate in anticipo di non ritenervi responsabili di nessuna offesa o attacco esterno scaturito da un commento rilasciato sul vostro blog.
  • Siate concisi. Mettete in chiaro come il vostro intento non sia quello di causare alcun danno. Non è vostro obiettivo ferire e diffamare gli altri. Spesso i danni sono soggetti a interpretazione e non ai fatti. Del resto quello che scrivete sul vostro blog non è da prendere come dato di fatto. Non siete responsabili se la gente usa i vostri consigli, suggerimenti, tecniche e raccomandazioni, né dell’uso che ne fanno.
  • Problemi di lingua. La lingua è un aspetto complesso. Considerate l’idea di aggiungere una dichiarazione di non responsabilità per la traduzione o interpretazione del contenuto. La punteggiatura spesso può cambiare l’intento del testo. Fate in modo di tenere il vostro blog indenne da un procedimento penale per cattiva grammatica e punteggiatura.
  • Copyright. Se desiderate rendere condivisibili i vostri contenuti, assicuratevi di includere una dichiarazione sulla politica di copyright. Stabilite le linee guida per come e quando i contenuti possono essere utilizzati da altri. Stessa cosa per evitare che vengano duplicati.
  • Culture e leggi internazionali. Se il vostro blog è letto in più paesi (molto probabile con la lingua inglese), evitate guai con una nazione che limiti o censuri certi contenuti. In entrambi i casi dichiarate di non essere responsabili per affermazioni diffamatorie legate a governo, religione o altre leggi del paese d’origine del lettore.
  • Limiti al risarcimento del danno. Valutate l’aggiunta di una dichiarazione che limiti il credito finanziario del probabile risarcimento intrapreso contro di voi e il vostro blog.Se l’azione legale è diretta contro il blog, potrebbe ricadere anche sulla persona fisica (es. amministratore delegato), la vostra sede, proprietà, casa e altro ancora.
  • Rendete leggibile ogni punto. Rendete la vostra pagina disclaimer leggibile e comprensibile con un linguaggio semplice e chiaro.

giustiziaConclusione

Non sarò certo il primo ad affermare come ogni singola parola rimane intatta e indelebile quando viene scritta. Su Internet è molto facile farsi coinvolgere in situazioni poco piacevoli. Vi consiglio di elaborare un piano per la tutela legale del vostro blog aziendale e par qualsiasi dubbio, contattare un legale.

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