Articoli sponsorizzati. Se gestite un blog, sapete di cosa parlo. Perché monetizzare non fa male a nessuno. Perché la pubblicità fa parte del gioco. E venderne un po’, anche sulle vostre pagine, è cosa buona e giusta. Non nascondetevi.
Molto spesso, però, soprattutto quando ci si trova a fare i conti con le prime trattative, oppure quando si opera in un ambito editoriale che conta più competitors, fare il prezzo giusto non è sempre facile, immediato. Anzi, può essere difficoltoso: troppo, o troppo poco? Prezzo fisso, oppure trattabile e venendo incontro alle disponibilità di chi vi scrive? Potete facilmente rendervi conto di come la questione non è di risoluzione scontata. E nemmeno così inusuale.
Una utile mossa può essere quella di individuare alcuni parametri fondamentali, da tenere in considerazione per poi capire come muoversi in termini numerici. Delle statistiche, quindi, che facciano da sostegno alla vostra richiesta.
Ne ha parlato, prima di me, Giorgio Taverniti in questa discussione del Forum GT.
Questo, per farvi capire come l’eventualità di cui si parliamo, non è così remota. Se gestite un blog, se lo fate bene, è più che normale considerare l’opportunità di trovarsi a trattare per la vendita di articoli sponsorizzati. Parametri, si diceva: 8 elementi da tenere sotto controllo, per vendere un post pubblicitario sul vostro blog.
Statistiche Generali
Analytics è un prezioso strumento, anche per un blogger. E anche in termini pubblicitari, non c’è dubbio. Ecco alcuni dati, facili facili, che può garantirvi e che potete utilizzare per le vostre valutazioni:
1. Accessi Unici del blog
2. Pageview totalizzate dal blog
3. Iscritti ai Feed RSS
4. Iscritti alla newsletter (per quanti ne fanno uso)
Sugli Articoli
State vendendo un articolo. Dare un valore ai vostri articoli, a quelli realizzati in precedenza, è importante. Muovetevi per valori medi.
1. Accessi medi ai nuovi articoli pubblicati
2. Interazione generata dall’articolo, attraverso i commenti (in media)
E sui Social Network
Parlando di interazione, non vanno poi tralasciati i Social Network.
1. Iscritti/Followers su Twitter
2. Traffico medio generato dalle condivisioni su Twitter, dei nuovi articoli
Naturalmente, potete tenere in considerazione anche Facebook e Google+. Soprattutto se qui il vostro blog è forte e genera visibilità, magari attraverso una Pagina specifica. Correlate delle statistiche, in tal senso.
Altro?
Ci sarebbe, di fondo, l’influenza che il blog e gli articoli hanno sul settore occupato. È una stima praticamente impossibile da fare. Attenetevi ai numeri, se siete agli inizi e avete riferimenti certi per sbilanciarvi.
Come consiglia Giorgio Taverniti, magari come elemento di ulteriore ‘spinta’ nei confronti di chi acquista, potete individuare degli obiettivi successivi alla pubblicazione. Come il superamento, da parte di quel post, del traffico medio del sito. Idem per quanto riguarda le interazioni media sui Social Network, oppure i commenti e le citazioni dello stesso articolo.
Sono curioso, ora. Di sapere voi quali elementi prendete in considerazione. Che dite?
Ciao Matteo,
Leggendo il tuo post mi é venuto in mente quanto é difficile intavolare trattative, portarle avanti e stringere rapporti di collaborazione. Un elemento secondo me molto importante é quello di inserire nella trattativa la redazione del testo dell’articolo. Si tratta di un aspetto cardine in una discussione di questo genere, sia dal punto di vista dello sponsor che da quello del publisher. Infatti per entrambi può risultare interessante avere un testo ottimizzato dal punto di vista SEO e scritto come si deve. In questo modo (e con un po’ di abilità) può capitare di riuscire ad ottenere sponsorizzazioni gratuite. In fondo il publisher deve solo copiare, incollare e fare qualche click e in cambio ottiene un contenuto di qualità che porta “linfa positiva” al sito. Ed in definitiva la qualità e l’ottimizzazione di un contenuto rappresentano una garanzia di popolarità per lo sponsor.
Yanez83