Parlare di cosa sia il Copywriting all’interno del Copyblog potrebbe essere piuttosto scontato. Se si è arrivati fin qui, è perché si hanno già le idee chiare su cosa sia e cosa faccia un copywriter. Ma esiste, in una piccola porzione del web, un collega altrettanto creativo, conosciuto ai più come web writer.
Parliamo del web writer…
Il web writer dà vita a testi che siano idonei per il web. È un redattore di articoli di qualunque genere, dall’article marketing al comunicato stampa, dalla presentazione aziendale di un profilo blog al classico articolo di descrizione di un prodotto.
Il suo lavoro è quello di scrivere seguendo le regole e le logiche di internet. Non si occupa della carta stampata (a differenza del Copywriter), ma punta solamente a far si che i contenuti di un sito web siano in linea con le regole del mercato e rispettino gli standard voluti dalle grandi aziende, Google in testa.
Il web writer, che lavora seguendo il mercato del web writing, si assicura che la comunicazione in rete funzioni e che i suoi clienti abbiano ciò che cercano: visibilità, chiarezza nei testi, zero errori grammaticali (e qui ci sarebbe da scrivere un’enciclopedia), logiche SEO e un pizzico di marketing, se richiesto.
…vediamo il Copywriter!
Il copywriter, a differenza del suo collega, gioca e da vita alle parole per creare ed accompagnare un prodotto o un’azienda nel suo cammino. La segue, dalla nascita fino al successo, e la immette nel mercato, donandole tutta la creatività. Si occupa di crearne il nome, se richiesto, di inventare lo slogan o seguirne la pubblicità. Non solo su carta stampata, ma anche sul web. In questo caso, anche il copywriter seguirà le regole SEO che guidano il mercato. Mentre il web writer lavora con i testi, il copywriter lavora con le parole.
Ma entrambi…
Entrambi sono dotati di creatività e passione. La passione, proprio lei, li guida in mezzo ad una vasta folla di creativi, che possono trovarsi a lavorare da soli (come freelance) o possono collaborare con agenzie di comunicazione, che li retribuisce con stipendio fisso o ad ogni singolo progetto.
Entrambi amano la scrittura e la fantasia. Entrambi vivono immedesimandosi in colui che legge.
A volte, vengono scambiati l’uno per l’altro. Ma l’errore non è poi così tanto errore: un web writer può inoltrarsi nel mondo del copywriting, così come il copywriter può decidere di specializzarsi anche nel web writing. L’uno non esclude l’altro.
E tu cosa sei? O cosa vorresti essere?
Copy o Web?
Penso che sia più una questione di esperienza: un writer comincia dal web, impara la base del SEO, prende padronanza di quegli argomenti richiesti e poi può decidere di specializzarsi e di diventare copy.
Ciao Annarita!
Le esperienze sono sicuramente diverse, ma anche il lavoro stesso. Si è liberi di specializzarsi in un campo o nell’altro, ma proprio perché son due lavori diversi c’è la necessità di crearsi basi differenti 🙂
Ecco perché ci sono differenze tra un Web copy e un Copy nel senso “classico”!
Hai affrontato un argomento molto interessante. Lavoro da anni come copywriter nell’ufficio comunicazione di una grande azienda di moda dove la sottoscritta è l’unica a produrre contenuti scritti. Dalla creazione di un nuovo marchio alla redazione di una didascalia. Una responsabilità devastante. Quando l’azienda ha iniziato ad avere una presenza sul web si è dato per scontato che i miei testi andassero benissimo anche per quello. Ma non è così, per cui spesso mi trovo a fare un lavoro doppio. E non tutti capiscono il perché.
Buongiorno e buon lavoro, per chi non l’ha perso.
Io sono blogger da un anno, dopo trent’anni come art director, ho dovuto rivedere le mie competenze in questo mondo in continua evoluzione dove essere giovani è essenziale, mentre chi è oltre la soglia dei 50, non serve
più, salvo essere un Dio o un superaccomandato. Oltre
a essere graphic designer e blogger, scrivo racconti e poesie, e, quasi per gioco, ho cominciato ha scrivere racconti d’azienda per un paio di clienti. Ho in progetto
di aprire un blog dedicato allo storytelling, dove storyteller
e aziende possono inserire post e commentare. Vedremo.
Il problema è che siamo in tanti, e preparati. SarÃ
una lotta all’ultimo cliente.
Cordiali Saluti
Dario Francesco Pericolosi
Graphic Designer, Blogger, Storyteller