Scrivere sul web, non vuol dire esclusivamente dare spazio e sfogo a dita e idee. “Content is King” – anche nel 2013 -, sono assolutamente d’accordo. Ma nel mezzo, ci sono tutta una serie di accortezze in grado di fare la differenza.
Volevo raccoglierle tutte assieme. Così, ho preso ad osservare (e appuntare) tutte le attività che dividono la scrittura del post, dal tasto “Pubblica” di WordPress. Ne ho individuate 5, voglio condividerle con voi: ecco a cosa faccio attenzione – tecnicamente e non -, prima di pubblicare ogni mio singolo articolo online.
#1 Le Immagini
Col passare del tempo, tendo sempre più a convincermi che le immagini siano in grado di fare la differenza. Sono il primo elemento che l’utente vede, il primo aspetto che percepisce del vostro articolo.
Quali sono gli aspetti determinanti delle immagini?
Che siano belle, curate.
Sto imparando a non aver paura di perdere un secondo in più nel creare un’immagine, appositamente. Nel cercare una fotografia ben fatta, che renda al meglio il concetto espresso nell’articolo.
E allora: immagini curate, non generiche. Studiate, non sempre uguali. Magari fatte da zero, se serve.
Quanto ‘pesano’ le tue foto?
Molto spesso, soprattutto se tendete a utilizzare fotografie in alta risoluzione, realizzate da voi o meno, vi troverete a dover gestire il ‘problema’ del peso. Lavorare al fianco di un ‘fanatico’ della velocità delle pagine web qual è Andrea Pernici, ha reso indispensabile pensare a tutte le categorie di utenti: a chi non dispone di una connessione a Internet ‘adeguata’, a chi legge il post dai dispositivi mobile e così via.
Non potete permettervi di bloccare il vostro lettore, a causa del peso eccessivo delle immagini. Per questo, il consiglio è di tenervi sempre sotto i 60 KB (stiamo parlando, comunque, di immagini di grande dimensione).
Un consiglio pratico? JPEGmini è un buon tool.
Voi cosa utilizzate?
#2 L’URL del Post
Un blogger tra i SEO, impara a guardare anche questi aspetti, pur di migliorare un post.
Non lasciate che l’URL dei vostri post sia quello generato ‘di default’ da WordPress, o comunque dal vostro CMS.
Modificatelo a mano, vi porterà via pochi istanti. Portatelo a 3-4 ‘blocchi’, che siano in grado di riassumere gli aspetti chiave dell’articolo.
Un consiglio pratico? Non “copywriter.giorgiotave.it/10-aspetti-che-ho-imparato-a-migliorare-nei-miei-post”, ma “https://copywriter.giorgiotave.it/migliorare-un-post”.
#3 I Tag dell’Articolo
È un’accortezza, questa, che fa la differenza alla lunga, nel vostro blog.
Non ha senso ideare nuovi e strani tag per ogni variante di articolo che vi apprestate a scrivere. Meglio individuarne alcuni, ben definiti e in grado di ‘marchiare’ le tipologie dei vostri post attentamente.
Se poi, com’è nel nostro caso, ai tag sono collegati anche gli “Articoli Correlati“, ancora più attenzione: siate attenti nella scelta, per avere una selezione di “Correlati” attinente.
#4 Il giusto spazio ai Link
Le fonti delle vostre informazioni, delle vostre ispirazioni, devono avere assoluta priorità nei vostri post.
Non nascondiamoci: tendenza tutta italiana, è quella di parlare di un argomento già trattato su altri blog, senza mai citare questi ultimi come pagine d’approfondimento o d’ispirazione. In realtà, condividere e ‘chiamare in causa’ è la politica ideale per generare dibattito, per attirare l’attenzione, per porre al centro dell’attenzione la vostra risorsa. E per risultare corretti, in ogni caso.
Perché limitarsi, allora, ad un semplice [via …] a fine post? Spazio a chi vi ha dato l’idea. Sempre.
Un consiglio pratico? È più un fatto di correttezza, in questo caso. Sta a voi scegliere.
#5 Gli aspetti SEO
In questo, l’aiuto fondamentale è quello di un plugin: WordPress SEO di Yoast.
Utilizzandolo, dovete imparare a pensare di ottimizzare, come aspetto principale, il Title del vostro post: potete pensare a un titolo che sia accattivante, a un Title che invece sia più ‘appetibile’ per i motori di ricerca. E poi la description, che sia anch’essa ottimizzata e in grado di attirare un potenziale lettore.
Un consiglio pratico? In questo articolo, mi sono comportato così:
Il titolo, passando per l’URL:
Il Title e la Description, con WordPress SEO:
WordPress SEO permette anche di ottimizzare le description per quanti condividono i vostri post sui social network. Sia su Facebook, che su Google+.
Queste sono le mie abitudini, prima di pubblicare. Questi sono i miei consigli.
Voi su quali aspetti vi soffermate, prima di pubblicare un articolo?
Ottimo articolo.
Molto interessante e sicuramente da provare il “titolo diverso”
tra title pagina e titolo post.
Per chi gestisce siti su Google News consiglio di non utilizzare tale esperimento in quanto tra le linee guida https://support.google.com/news/publisher/bin/answer.py?hl=it&answer=93981
viene esplicitamente detto che il titolo della pagina () deve corrispondere al titolo dell’articolo (generalmente ).
Spero possa servire a qualcuno!